La solida fondazione a gravità raggiunge il livello successivo

By Peikko’s blog team

June, 14, 2022

Il mondo cambia rapidamente e purtroppo non tutti i cambiamenti sono positivi. L'attuale crisi climatica e le situazioni politiche in corso indirizzano più che mai verso soluzioni più sostenibili ed efficienti in termini di costi in tutto il mondo e i progetti di parchi eolici non fanno eccezione. Per questo motivo è stata sviluppata la soluzione di fondazione Gravity7 di Peikko.

Anche se l'eolico è generalmente considerato una fonte energetica a basse emissioni di carbonio, ha le sue emissioni, soprattutto durante la fase di costruzione. Peikko mira a ridurre sistematicamente le emissioni delle sue soluzioni di fondazione per rendere il vento il più ecologico possibile. Se è possibile ridurre le quantità di materiale, la fondazione sarà più facile e veloce da costruire. Di conseguenza, anche il prezzo e le emissioni di CO2 saranno inferiori.

L'ottimizzazione è la chiave per un progetto di successo

Con i prezzi dell'acciaio attualmente a livelli senza precedenti, un progetto di fondazione ottimizzato ha più senso che mai dal punto di vista finanziario. L'energia eolica è fortemente sostenuta e rimarrà un tema caldo per molti anni a venire, sia in Europa che fuori. In Europa questo sviluppo è guidato dall'ambizione del Green Deal della Commissione Europea. In sostanza, entro il 2030, l'Europa deve installare più di 30 GW di capacità eolica all'anno per raggiungere almeno il 40% quale quota di energia rinnovabile nel fabbisogno energetico dell'UE.

Oltre alla transizione verde che guida la domanda, è necessario considerare anche l'aspetto della sicurezza energetica. Alla luce della situazione politica in corso dal 24 febbraio, l'Europa deve rapidamente ripensare e ridurre la sua dipendenza dai combustibili fossili di paesi terzi. In questo mix energetico, l'uso di petrolio, carbone e gas dovrà essere sostituito dalle energie rinnovabili, e si prevede che l'energia eolica terrestre guadagnerà una quota molto significativa di questo totale. 

Per dirla in modo semplice, nei prossimi anni ci sarà bisogno di fondazioni per turbine eoliche e per queste fondazioni sono necessari progetti di fondazioni e componenti in acciaio competitivi dal punto di vista dei costi.

Migliora solo con l'età

Peikko progetta e fornisce componenti per le fondazioni delle turbine eoliche da oltre 10 anni e il lavoro di sviluppo continua. Una delle soluzioni di fondazione Peikko più popolari in assoluto, la fondazione a gravità, è adatta alla maggior parte delle esigenze del mercato europeo. La nuova fondazione Gravity7 viene utilizzata in diverse condizioni geotecniche. I carichi vengono trasferiti dalla torre al terreno attraverso un anchor cage e una fondazione ampia e poco profonda che occupa una grande superficie di terreno.

I primi disegni e progetti sono stati completati già nel 2011, ma da allora la fondazione a gravità ha attraversato diverse fasi di sviluppo. La nuova fondazione di settima generazione, Gravity7, è il risultato di questa evoluzione per soddisfare le esigenze delle nuove turbine eoliche da 6 MW e più grandi, con un design all'avanguardia.

Cosa c'è di diverso? Gravity7 è progettata con un software interno dedicato, sviluppato da oltre 3 anni. Il progetto è ottimizzato con un modello FEM 3D completo che include un modello di terreno non lineare avanzato che consente una modellazione estremamente precisa delle prestazioni e calcoli di progetto. Gli effetti precedentemente non considerati che modificano la disposizione delle armature sono ora calcolati, migliorando così la sicurezza strutturale. Il nuovo software garantisce inoltre che tutti i punti della fondazione siano controllati per la verifica strutturale, mentre il metodo tradizionale prevede il controllo di una sola sezione critica.

Tutti questi miglioramenti si traducono in un minor utilizzo di calcestruzzo e acciaio rispetto ai metodi tradizionali e, di conseguenza, in una sostanziale riduzione delle emissioni di CO2 della fondazione.

Grazie a un design intelligente, la nuova Gravity7 è una fondazione più piccola per turbine più grandi, con una maggiore sicurezza.

Gravity7 – caso studio per le fondazioni

Per rendere quanto detto più tangibile, diamo un'occhiata a un potenziale caso studio di Gravity7.

Una turbina da 6,2 MW con un'altezza della torre di 150 metri utilizza:

  • 1.000 m3 di calcestruzzo (100 autocarri)
  • 100 t di acciaio (5 camion)
  • 1 anchor cage (1 camion)
  • 5-6 giorni di tempo per l'installazione
  • squadra posa di 8 persone
  • escavatore e gru
  • -30% di emissioni di CO2 rispetto alle soluzioni tradizionali

Gravity7 è la scelta perfetta per qualsiasi progetto alla ricerca della più recente tecnologia di fondazione, indipendentemente da quale sia il risparmio che vogliate ottenere: se in termini di materiale, o di velocità di installazione o per le emissioni risparmiate.

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